mercoledì 18 luglio 2012

Finale Volley A1 femminile. Gara 5 incorona Busto Arsizio Campione d’Italia, Villa battuto 3-2. (2012)


Al termine di una gara e di un campionato incredibili è stato il Busto Arsizio a prendersi lo scudetto 2011-12, stroncando le speranze di un ottimo Villa Cortese che ha fatto di tutto per fare altrettanto. Due squadre meritevoli del campionato che si sono affrontate a viso aperto (cercando entrambe il primo titolo della propria storia), graffiandosi ripetutamente nei vari match di avvicinamento all’atto conclusivo della stagione e dandosi battaglia senza esclusione di colpi anche in quest’ultimo atto. Altri cinque, combattutissimi, set, al termine dei quali Villa Cortese ha avuto la palla del tricolore (13-14 al tie-break), ma non l’ha sfruttata, finendo alla fine preda delle farfalle. Prima del fischio d’inizio è stato osservato il minuto di raccoglimento in memoria di Piermario Morosini, lo sfortunato calciatore scomparso ieri durante la gara Pescara-Livorno. La gara è iniziata molto male per le cortesine, messe pesantemente sotto nel primo parziale dalle bustesi che sono scese in campo più convinte dei propri mezzi e più pronte su ogni palla. Nel secondo è stato invece il cuore delle ragazze di Abbondanza a ribaltare, per l’ennesima volta, la contesa, trascinando le bianco-rosse fino ai vantaggi e beffandole sul punteggio di 28-30.
Cuore e nervi: questo è stato Villa Cortese, capace di divorare il terreno di gioco sulle ali dell’entusiasmo, oppure di cedere di schianto alle avversarie, come è avvenuto nuovamente nel terzo set. Nuovo strappo della Yamamay (ancora con parziali molto pesanti) e nuovo svantaggio per il team delle Bosetti nazionali. Di fronte ad una formazione di casa tanto forte e ad un pubblico tanto caloroso (più di 5000 spettatori al Pala Yamamay) chiunque avrebbe mollato la presa, ma non il Villa che ha avuto il cuore di portarsi ancora sul pareggio, dopo un parziale tesissimo giocato punto dopo punto. Il tie-break è stato incandescente, con Busto che ha cercato la fuga nei primi scambi, raggiunto ancora dal sestetto di Abbondanza, che si è trovato fra le mani il pallone della vittoria e non è riuscito a concretizzarlo. In quell’attimo la “storia” ha girato (definitivamente) in favore delle farfalle che, con l’opposta Havlickova, hanno spedito le ultime palle a terra, veri e propri rintocchi di campane a festa per le padrone di casa e di “lutto sportivo” per le ospiti. Poi sono state le emozioni a prendere il sopravvento: Carlo Parisi in festa con le proprie ragazze sotto la pioggia di lustrini tricolori, la coppa e la coccarda, le bandiere e le lacrime di gioia. Gara “monster” per quasi tutte le bianco-rosse, impegnate fino allo stremo per battere questo Villa indomabile: 28 punti per l’opposta Havlickova, 21 per una “sontuosa” Bauer (vero e proprio totem bustese) 10 per la capitana Havelkova, non in perfette condizioni, ma sempre in grado di fare la differenza. 9 punti per dall’Ora (con 6 muri al proprio attivo) 7 per Marcon, 9 per Meijners (entrata solo negli ultimi due set, ma determinante con i propri attacchi) ed un importantissimo 83% di positività in ricezione per il libero Leonardi. Numeri da corazzata e blasone da capolista di sempre, che hanno portato, al termine di questa “finale infinita” il Busto Arsizio sul tetto d’Italia. E’ calato il sipario, invece, sulle speranze cortesine di riuscire a sfilare lo scudetto alla capolista proprio all’ultima curva, confermando come siano stregati i play-off per il gruppo bianco-blu che, per il terzo anno consecutivo, è giunto al secondo posto di questa competizione. Speranze di vittoria coccolate, sognate, ma soprattutto cercate con grinta, determinazione e bravura dalle ragazze di Abbondanza che sono uscite dal campo sconfitte, ma non certamente ridimensionate, pur avendo incassato una delusione bruciante. 17 punti per Sarah Pavan, 16 per Lucia Bosetti e 15 per Cruz, oltre che 10 per la giovane centrale Stufi e 13 per la Wilson. Numeri importanti e giovani promettenti (fra le quali anche Caterina Bosetti) dalle quali ripartire nella prossima stagione per una nuova caccia allo sfuggente tricolore. Con questa ennesima sfida al calor bianco si è quindi conclusa la straordinaria stagione 2011/12 per il volley di serie A1 femminile e per la Yamamay Busto Arsizio che ha realizzato un’eccezionale “tripletta” con la conquista del tricolore, della Coppa Italia e della CEV Cup. Onore al merito, dunque, delle atlete di Parisi che hanno regalato a tutti i propri tifosi una stagione da ricordare per sempre.

YAMAMAY BUSTO ARSIZIO - MC-CARNAGHI VILLA CORTESE 3-2 (25-14, 28-30, 25-15, 23-25, 16-14)
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lloyd 2, Havlickova 28, Dall'ora 9, Leonardi (L), Marcon 7, Bauer 21, Meijners 9, Caracuta, Havelkova 10, Pisani, Bisconti. Non entrate Lotti. All. Parisi.
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Stufi 10, Perinelli, Berg, Pavan 17, Cruz 15, Bosetti L. 16, Pincerato, Bosetti C. 1, Wilson 13, Puerari (L). Non entrate Carocci, Guiggi, Barborkova. All. Abbondanza.
ARBITRI: Santi, Castagna.

67° CAMPIONATO PALLAVOLO FEMMINILE A1 – Play Off Scudetto
Il risultato di Gara 1
Yamamay Busto Arsizio - MC-Carnaghi Villa Cortese 3-1 (15-25, 25-17, 25-23, 25-23)
Il risultato di Gara 2
Yamamay Busto Arsizio - MC-Carnaghi Villa Cortese 2-3 (27-25, 23-25, 17-25, 25-20, 7-15)
Il risultato di Gara 3
MC-Carnaghi Villa Cortese - Yamamay Busto Arsizio 0-3 (17-25, 16-25, 17-25)
Il risultato di Gara 4
MC-Carnaghi Villa Cortese - Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-22, 25-23, 25-18)
Il risultato di Gara 5
Yamamay Busto Arsizio - MC-Carnaghi Villa Cortese 3-2 (25-14, 28-30, 25-15, 23-25, 16-14)Busto Arsizio vince 3-2 la serie

67° CAMPIONATO PALLAVOLO FEMMINILE A1 - L’albo d’oro
1946 Amatori Bergamo
1947 Amatori Bergamo
1948 Invicta Trieste
1949 Invicta Trieste
1950 Lega Nazionale Trieste
1951 Fari Brescia
1952 Fari Brescia
1953 Audax Modena
1954 Minelli Modena
1955 Minelli Modena
1956 Avis Audax Modena
1957 Audax Modena
1958 Audax Modena
1959 Audax Modena
1960 Casa Lampada Trieste
1961 Casa Lampada Trieste
1962 Casa Lampada Trieste
1962/63 Muratori Vignola
1963/64 UISP Sesto Fiorentino
1964/65 Max Mara Reggio Emilia
1965/66 Max Mara Reggio Emilia
1966/67 Max Mara Reggio Emilia
1967/68 Max Mara Reggio Emilia
1968/69 Fini Modena
1969/70 Fini Modena
1970/71 Cus Parma
1971/72 Fini Modena
1972/73 Fini Modena
1973/74 Valdagna Scandicci
1974/75 Valdagna Scandicci
1975/76 Valdagna Scandicci
1976/77 Alzano Bergamo
1977/78 Burro Giglio Reggio Emilia
1978/79 2000 Uno Bari
1979/80 Alidea Catania
1980/81 Diana Docks Ravenna
1981/82 Diana Docks Ravenna
1982/83 Teodora Ravenna
1983/84 Teodora Ravenna
1984/85 Teodora Ravenna
1985/86 Teodora Ravenna
1986/87 Teodora Ravenna
1987/88 Teodora Ravenna
1988/89 Teodora Ravenna
1989/90 Teodora Ravenna
1990/91 Il Messaggero Ravenna
1991/92 Calia Salotti Matera
1992/93 Latte Rugiada Matera
1993/94 Latte Rugiada Matera
1994/95 Latte Rugiada Matera
1995/96 Foppapedretti Bergamo
1996/97 Foppapedretti Bergamo
1997/98 Foppapedretti Bergamo
1998/99 Foppapedretti Bergamo
1999/00 Phone Limited Modena
2000/01 Non assegnato
2001/02 Radio 105 Foppapedretti Bergamo
2002/03 Despar Colussi Perugia
2003/04 Radio 105 Foppapedretti Bergamo
2004/05 Despar Perugia
2005/06 Radio 105 Foppapedretti Bergamo
2006/07 Despar Perugia
2007/08 Scavolini Pesaro
2008/09 Scavolini Pesaro
2009/10 Scavolini Pesaro
2010/11 Norda Foppapedretti Bergamo
2011/12 YAMAMAY BUSTO ARSIZIO

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