lunedì 30 luglio 2012

Esordio (quasi) perfetto per i colori italiani a Londra 2012

Un buon esordio, tralasciando la debacle del volley maschile, quello degli atleti italiani della pallavolo e del beach volley nelle olimpiadi di Londra 2012. Pronti via ed è stata subito la nazionale femminile, guidata fuori dal campo da coach Barbolini e diretta sul terreno di gioco dalle perfette mani di Eleonora Lo Bianco, ad imporsi sulla nazionale della Repubblica Domenicana. Un 3-1 nel quale si sono viste immediatamente le punte di diamante del team azzurro, fra tutti Simona Gioli, padrona del centro della rete, con sei muri e 19 punti in totale. “Mamma fast” ha suonato la carica per le compagne seguita dall’ottima prova di Costagrande a banda (16 palloni spediti a terra) ed Arrighetti, altro alfiere di centro, sempre con 16 punti al proprio attivo. Primo set dominato dalle giocatrici di Barbolini, secondo in cui le domenicane hanno dato battaglia fino all’ultimo pallone, riuscendo a portarsi sull’1-1.
Dal terzo in poi però la musica è decisamente cambiata, intonando le note dell’inno di Mameli, con le italiane capaci di chiudere in crescendo (quarto set 25-15). Ottimo avvio, dunque, in vista del Giappone, avversario temibile che le azzurre affronteranno lunedì sera alle ore 21. Ottimo anche l’avvio di entrambe le coppie del beach volley. Cicolari-Menegatti hanno trionfato in rimonta contro le russe Ukolova-Khomyakova (allenate dall'italiano Marco Solustri e vincitrici dell'ultimo Grand Slam del circuito mondiale a Klagenfurt la scorsa settimana). Grande carattere per le ragazze di mister Lissandro che, dopo un ottimo avvio, sono state beffate in volata di primo set dalle avversarie degli Urali (21-17). Finite in svantaggio anche nel secondo (15-12) le atlete dell’aeronautica militare si sono scosse dal torpore che le aveva appannate fino a quel momento ed hanno ribaltato la situazione, conquistando il secondo round ed aggiudicandosi anche il decisivo tie-break (21-18, 15-8). Un successo davvero importante, contro il binomio più ostico del girone, con la speranza di poter chiudere al primo posto il proprio raggruppamento, volando con decisione verso gli ottavi di finale. Il prossimo incontro sarà in programma martedì 31 contro le britanniche Mullin-Dampney. Successo ancora più convincente per gli atleti maschili del beach volley. Il binomio Lupo-Nicolai ha infatti strapazzato gli avversari svizzeri Heuscher-Bellaguarda imponendosi con un netto 2-0 (21-17, 21-18). Ottimi i muri dello statuario Nicolai, così come le difese dello scattante “lupino”, che hanno sfiancato gli elvetici. La coppia italiana, formata dai più giovani beachers di sempre alle olimpiadi, ha così fatto lo sgambetto a due “vecchie volpi” del circuito internazionale, resistendo anche alla febbre che sta colpendo Daniele Lupo in questi giorni. (La mattina prima del match l’atleta italiano aveva fatto segnare 38 gradi di temperatura). “Se avessimo giocato la mattina probabilmente non sarei stato in grado di scendere in campo” Ha dichiarato alla fine dell’incontro il giocatore, visibilmente soddisfatto per l’esito dell’incredibile battesimo del fuoco. Inseriti in un girone di ferro, dove a farla da padroni saranno probabilmente i brasiliani Emanuel-Alison, gli italiani hanno certamente iniziato bene, facendo registrare subito uno squillo alla prima uscita. A questo punto saranno chiamati a replicare contro gli austriaci Doppler-Horst (martedì 31), per poi concludere contro i campioni sudamericani. Debacle, invece, all’esordio per la nazionale maschile di pallavolo. Il team di Berruto, dopo aver iniziato con il piede giusto l’incontro con la Polonia di Anastasi (25-12 nel primo parziale), ha frenato in maniera sempre più decisa con il passare dei parziali, finendo letteralmente travolto nell’ultimo set (14-25). Alcuni aspetti positivi ci sono stati, i muri di Mastrangelo, gli attacchi di Zaytsev, di capitan Savani e del sempreverde Papi, ma è stata la tenuta psicologica del gruppo azzurro a preoccupare. Lasko è stato l’ultimo ad arrendersi, ma anche il suo apporto è stato insufficiente per riuscire a dare la scossa alla propria formazione. A questo punto i ragazzi italiani avranno l’obbligo di riscattarsi velocemente martedì 31 contro l’Argentina per non rischiare di pregiudicare definitivamente il proprio cammino in queste fasi iniziali della competizione a cinque cerchi.

Pallavolo:
Italia-Repubblica Dominicana 3-1 (25-17, 23-25, 25-19, 25-15)
Italia: Lo Bianco, Del Core 11, Arrighetti 16, Bosetti C. 6, Costagrande 16, Gioli 19. Libero: Croce. Bosetti L. 2, Rondon. Non entrate: De Gennaro, Piccinini, Barazza. All. Barbolini.
Repubblica Dominicana: Cabral 19, Arias 2, Mambru 5, De La Cruz 14, Valdez 9, Echenique 1. Libero: Castillo; Marte, Nunez 1, Eve 3, Rivera 2. Non entrate: Rondon. All. Kwiek.
Arbitri: Bjelic (Srb) e Cholokian (Arg)

Italia-Polonia 1-3 (25-21, 20-25, 23-25, 14-25)
Italia: Travica 3, Zaytsev 13, Fei 4, Lasko 14, Savani 14, Mastrangelo 7. Libero1: Bari, Libero2: Giovi. Papi, Parodi 1, Birarelli. Non entrati: Boninfante. All. Berruto
Polonia: Zygadlo 1, Kurek 16, Mozdozonek 8, Bartman 12, Winiarski 17, Nowakowski 8. Libero: Ignaczak. Ruciak 1, Jarosz. Non entrati: Kosok, Kubiak, Zagumny, All. Anastasi.
Arbitri: Cholokian (Arg) e Bjelic (Srb)

Beach Volley:
Cicolari-Menegatti (Ita) - Ukolova-Khomyakova (Rus) 2-1 (17-21 21-15-8)

Lupo-Nicolai (Ita) - Heuscher-Bellaguarda (Sui) 2-0 (21-17, 21-18)

Gianluca Stisi




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